IL PIANTO DEL TACCO

"Mi piange il cuore quando cammino nella campagne del Salento, alberi di pagine di storia dimenticati e lasciati a se stessi, un campo di guerra commemorativo gela in un freddo paesaggio, una fitta maglia di Lycra intreccia la vita fino a soffocarla e la storia di un territorio che ha trovato da sempre dietro un reddito la propria identità muore nell'indifferenza quotidiana".

Attraverso immagini potenti e suggestive, il progetto documenta la lenta agonia degli ulivi, simbolo della tradizione agricola e culturale di questa terra. La Xylella, con la sua invasione silenziosa e devastante, ha trasformato i paesaggi un tempo rigogliosi in scenari di desolazione e abbandono.

Ogni scatto riflette la tristezza e la perdita, ma anche la resistenza di un popolo che lotta per la sua identità agricola e culturale. Il progetto vuole essere un tributo a queste radici, un’analisi visiva della crisi che sta minando la bellezza e la vitalità di uno degli angoli più iconici d'Italia.
In questo viaggio fotografico, il contrasto tra il passato rigoglioso e il presente devastato emerge con forza. La luce che filtra tra gli alberi morenti, le ombre lunghe e le sfumature di colore raccontano la solitudine di una terra ferita, ma anche la speranza di un possibile recupero. La raccolta, pur impregnato di malinconia, invita a riflettere sul valore della natura e sulla necessità di interventi urgenti per preservare l’equilibrio ecologico di questa regione straordinaria.

Pellicola: IlFord HP5 + 400